I fratelli sono persone che si conoscono e vivono insieme
ma poi dovranno allontanarsi l’uno dall’altro.
La fratellanza ha alcuni caratteri che la fanno assomigliare all’amicizia.
Chi è il tuo amico fraterno?
E’ colui che sa apprezzare le tue qualità,
che sa percepire i moti del tuo animo,
con cui puoi confidarti sicuro di essere capito.
Colui a cui puoi affidare il tuo denaro,
i tuoi figli perché egli ne prenderà cura come se fossero i suoi.
Colui che ti consola, però sa anche dirti dove sbagli.
Colui che ti consiglia sempre per il tuo bene
e fa in modo da non offenderti, rispettando la tua dignità,.
Colui che non ti invidia, che non sparla di te,
ma ti difende dalle calunnie e dagli attacchi maligni.
E’ chi sta dalla tua parte nella difficile lotta della vita.
Chi si informa che tu stia bene anche quando sei lontano
ed è pronto ad accorrere quando pensa che tu abbia bisogno.
Chi ti rende giustizia quando gli altri ti trattano ingiustamente.
Ma l’amicizia ha un componente di giudizio morale che non c’è fra i fratelli. Quando un amico si comporta con te in modo scorretto, quando ti abbandona nel momento del bisogno, in quel momento cessa di essere tuo amico. E una volta rotta, l’amicizia non si aggiusta più. Lo puoi perdonare ma non è più come prima. Invece i fratelli possono dimenticare le offese, i tradimenti, perché il loro legame viene prima delle regole sociali, prima della morale.
In questo l’amore fra i fratelli assomiglia
all’amore della madre e all’amore dell’innamoramento.
Francesco Alberoni
sociologo