Padre Buono e Santo

Degnati di concedermi,
Padre buono e santo,
un’intelligenza che ti comprenda,
Un sentimento che ti senta,
un animo che ti gusti,
Una diligenza che ti cerchi,
Una sapienza che ti trovi,
Uno spirito che ti conosca,
un cuore che ti ami,
un pensiero che sia rivolto a te,
Un’azione che ti dia gloria,
Un udito che ti ascolti,
Degli occhi che ti guardino,
Una lingua che ti confessi,
Una parola che ti piaccia,
Una pazienza che ti segua,
Una perseveranza che ti aspetti,
Una fine perfetta,
E la tua santa presenza,
La risurrezione, la ricompensa
E la vita eterna. 

S. Benedetto da Norcia

Orme sulla sabbia….

Una notte un uomo fece un sogno.
Sognò di passeggiare lungo la spiaggia con il Signore.

In cielo balenavano scene della sua vita.
Per ciascuna scena notò due serie di orme sulla sabbia:
una apparteneva a lui e l’altra al Signore.
Quando gli fu balenata davanti agli occhi l’ultima scena,
si voltò a guardare le orme e notò che molte volte
lungo il cammino vi era una sola serie di impronte.
Notò anche che questo avveniva durante i periodi
più sfavorevoli e più tristi della sua vita.
Ne rimase disorientato e interrogò il Signore.
“Signore, tu hai detto che se io avessi deciso di seguirti,
tu avresti camminato tutta la strada accanto a me,
ma io ho notato che durante i periodi più difficili
della mia vita  vi era una sola serie di orme.
Non capisco perché, quando avevo più bisogno di te,
mi hai abbandonato.”
Il Signore rispose: 
“Mio amato figlio, io ti voglio bene
e non ti abbandonerei mai.
 Durante i tuoi periodi di dolore e sofferenza,
 quando vedi solo una serie di orme, 
quelli sono i periodi in cui io ti ho portato in braccio.”

Non sono gran cosa…

Non posso darti soluzioni per tutti i problema della vita.
Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori,  però posso ascoltarli e dividerli con te.
Non posso cambiare né il tuo passato  né il tuo futuro però quando serve starò vicino a te.
 Non posso evitarti di precipitare,  solamente posso offrirti la mia mano perché ti sostenga  e non cadi la tua allegria.
Il tuo successo e il tuo trionfo…non sono i miei…
però gioisco sinceramente quando ti vedo felice
Non giudico le decisioni che prendi nella vita mi limito ad appoggiarti a stimolarti e aiutarti se me lo chiedi.
Non posso tracciare limiti dentro i quali devi muoverti, però posso offrirti lo spazio necessario per crescere.
Non posso evitare la tua sofferenza,  quando qualche pena ti tocca il cuore però posso piangere con te e  accogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.
Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere  solamente posso volerti come sei ed essere tua amica.
In questo giorno pensavo a qualcuno che mi fosse amico in quel momento sei apparso tu…
Non sei né sopra né sotto né in mezzo  non sei né in testa né alla fine della lista non sei ne il numero 1 né il numero finale e tanto meno ho la pretesa di essere il 1° il 2° o il 3° della tua lista
Basta che mi vuoi come amico

NON SONO GRAN COSA, PERO’ SONO TUTTO  QUELLO CHE POSSO ESSERE

Jorges Luis Borges

Non smettere mai….

Non smettere mai di cercare Amore …
o finirai per ’amare’ quello che trovi!


Non dire mai “Ti Amo”
se davvero non è
quello che hai dentro.
Non parlare mai di sentimenti
se non sono in te.
Non tenere mai la mia mano
se stai per spezzare il mio cuore.
Non dire mai che “lo farai”
se non hai intenzione di fare il primo passo.
Non guardare mai nei miei occhi
se tutto ciò che fai è mentire.
Non dire mai “ciao”
se ciò che intendi dire è “addio”.
Se davvero intendi “per sempre”
dì che per davvero lo farai.
Non dire mai “per sempre”
perché “per sempre” mi farà piangere!

Non esiste l’amore a buon mercato

Un giovane discepolo andò dal saggio e gli disse:
“Come si fa ad imparare ad amare?”
“Beh”, rispose il saggio,”potresti iniziare a mettere in pratica queste regole:

1) Non dare mai un’immagine falsa di se stessi.
2) Dire sempre di sì, quando è sì, e no, quando è no.
3) Mantenere la parola data, anche e soprattutto se costa.
4) Guardare gli altri ad occhi aperti, cercando di conoscere i pregi e i difetti.
5) Accogliere degli altri non solo i pregi ma anche i difetti e viceversa.
6) Esercitarsi a perdonare.
7) Dare agli altri il meglio di se stessi, senza nascondere loro i propri difetti.
8) Riprendere il rapporto con gli altri anche dopo delusioni e tradimenti.
9) Imparare a chiedere scusa, quando ci si accorge di aver sbagliato.
10) Condividere gli amici, vincendo la gelosia.
11) Evitare amicizie chiuse e possessive.
12) Dare agli altri anche quando gli altri non possono darci niente.
“Il discepolo con uno sguardo perplesso disse:”Sono regole belle ma difficili da vivere!”
“Perché, chi ti ha detto che amare è facile?”, rispose il saggio. “Non esiste l’amore facile, non esiste l’amore a buon mercato”. Tutti cercano l’amore ma pochi sono disposti a pagarne il prezzo: il sacrificio! ” Quando potrò dire a me stesso di aver imparato ad amare?” disse il discepolo.
” Mai. Perché la misura dell’amore è amare senza misura”. Rispose il saggio.

Non ciò che io voglio…..

“Non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu”

“Signore,
dammi di non temere nulla,
perché tutto ciò che succederà non
sarà che la tua volontà!

Signore,
dammi di non desiderare nulla,
perché niente è più desiderabile
che la tua sola volontà.

Che importa nella vita?
La tua volontà importa.

Dammi di non sgomentarmi di nulla,
perché in tutto è la tua volontà.

Dammi di non esaltarmi di nulla,
perché tutto è tua volontà”

Chiara Lubich

Non avere paura, delle prove e delle difficoltà

La vita non è un cammino semplice e lineare lungo il quale possiamo procedere liberamente e senza intoppi, ma un intricato labirinto, attraverso il quale dobbiamo trovare la nostra strada, spesso smarriti e confusi, talvolta imprigionati in un vicolo cieco. Ma sempre, se abbiamo fede, si aprirà una porta: forse non quella che ci saremmo aspettati, ma certamente quella che si rivelerà la migliore…

“Ricorda che Dio non ti darà mai una prova senza darti la via d’uscita”

Non aspettare domani…

Non aspettare domani… Domani potrebbe essere tardi

C’era una volta un ragazzo nato con una grave malattia… Una malattia di cui non si conosceva la cura… Aveva 17 anni, ma poteva morire in qualsiasi momento… Visse sempre in casa sua, con l’assistenza di sua madre… Stanco di stare in casa, decise di uscire almeno una volta… Chiese il permesso a sua madre. Lei accettò.
Camminando nel suo quartiere vide diversi negozi. Passando per un negozio di musica, guardando dalla vetrina, notò la presenza di una tenera ragazza della sua età. Fu amore a prima vista. Aprì la porta ed entrò guardando nient’altro che la ragazza. Avvicinandosi poco a poco, arrivò al bancone dove c’era la ragazza.
Lei lo guardò e gli disse sorridente: “Posso aiutarti?” Nel frattempo egli pensava che era il sorriso più bello che avesse mai visto nella sua vita. Nello stesso istante sentì il desiderio di baciarla. Balbettando le disse: “Si, eeehhhmmm, uuuhhh…mi piacerebbe comprare un CD”. Senza pensarci, prese il primo che vide e le diede i soldi. “Vuoi che te lo impacchetti?” – Chiese la ragazza sorridendo di nuovo. Egli rispose di si annuendo; lei andò nel magazzino, tornò con il pacchetto e glielo consegnò. Lui lo prese ed uscì dal negozio.
Tornò a casa e da quel giorno in poi andò al negozio ogni giorno per comprare un cd. Faceva fare il pacchetto sempre alla ragazza e poi tornava a casa per riporlo nell’armadio. Egli era molto timido per invitarla ad uscire e nonostante provasse non ci riusciva. Sua madre si interessò alla situazione e lo spronò a tentare, così egli il giorno seguente si armò di coraggio e si diresse al negozio.
Come tutti i giorni comprò un altro cd e come sempre lei gli fece una confezione. Lui prese il cd e, in un momento in cui la ragazza era distratta, posò rapidamente un foglietto con il suo numero di telefono sul bancone; dopodiché uscì di corsa dal negozio. Driiiiin !!! Sua madre rispose al telefono: “Pronto?”, era la ragazza che chiedeva di suo figlio; la madre afflitta cominciò a piangere mentre diceva: “Non lo sai?…è morto ieri”.
Ci fu un silenzio prolungato interrotto dai lamenti della madre. Più tardi la madre entrò nella stanza del figlio per ricordarlo. Decise di iniziare dal guardare tra la sua roba. Aprì l’armadio. Con sorpresa si trovò di fronte ad una montagna di cd impacchettati. Non ce ne era nemmeno uno aperto. Le procurò una curiosità vederne tanti che non resistette: ne prese uno e si sedette sul letto per guardarlo; facendo ciò, un biglietto uscì dal pacchettino di plastica.. La madre lo raccolse per leggerlo, diceva: “Ciao!!!Sei bellissimo! Ti andrebbe di uscire con me?? TVB… Sofia.” La madre emozionata ne aprì altri e trovò altri bigliettini: tutti dicevano la stessa cosa.

Morale: Questa è la vita, non aspettare troppo per dire a qualcuno di speciale quello che senti.

Dillo oggi stesso. Domani potrebbe essere troppo tardi.

Non abbiamo spaventato Dio

Sì: non abbiamo spaventato Dio.
Nonostante le nostre guerre, le nostre urla,
i nostri schiamazzi inutili non abbiamo spaventato Dio.
Nonostante gli sprechi, gli scandali
e la tecnocrazia non abbiamo spaventato Dio.
Nonostante la fame, l’ignoranza,
l’inadeguatezza della nostra povera umanità
non abbiamo spaventato Dio.
Ma ne sei sicuro?
Sì: nonostante l’uomo si sia abituato a tutto,
perfino a se stesso, non abbiamo spaventato Dio.
Ancora una volta si apre la notte del tempo,
ancora una volta Lui non rinuncia a farsi piccolo,
a spezzarsi per poterci accompagnare, di nuovo,
su quei frantumati sentieri che abbiamo minato,
su cui ci smarriamo, su quei sentieri che in salita,
a fatica, percorriamo.
Grazie, Signore,
per essere quella unità che tanto ci manca, anche quest’anno.
Con tutto il cuore, che la carezza dell’eterno sorrida al tuo tempo.